
Situate nel sud della Francia, è una delle zone più belle del Paese dove praticare questo sport, con opzioni per soddisfare tutti i gusti e i periodi dell’anno.
In questo articolo potrai trovare informazioni interessanti e (speriamo) utilissime per preparare il tuo viaggio di arrampicata nelle mitiche Gole del Tarn, della Jonte e della Dourbie. Per soddisfare la tua curiosità sul perché valga la pena visitare questo paradiso, abbiamo descritto la geografia che circonda queste gole, le caratteristiche della roccia e il periodo migliore per arrampicare.
Per aiutarti a scegliere il settore più adatto alle tue esigenze e possibilità (e a quelle dei tuoi compagni di cordata chiaramente!) ti raccontiamo un po’ di cose sui settori e sull’arrampicata. E un super consiglio per comunicare con i local 😉
E poiché oltre all’arrampicare ci sono altre importanti esigenze, ti diamo informazioni su dove dormire e mangiare, e su altre attività possibili.
Buona lettura!

Il viaggio alla scoperta di queste gole inizia lentamente, come se le pareti volessero darci del tempo per preparare il corpo e la mente prima del primo incontro.
Si raggiungono lungo un sentiero tortuoso che serpeggia lungo il fiume e si addentra gradualmente nella foresta che le custodisce. Quando finalmente le abbiamo davanti, la prima impressione è sempre indimenticabile… quasi come se ci mancassero gli occhi per ammirare tanta bellezza. Le pareti arrivano a perdita d’occhio; con i toni bianco-grigio-arancione caratteristici della dolomia decorati con i blu e i viola delle tracce di manganese, con una porosità che le conferisce una consistenza perfetta, con tutte le forme e gli spazi possibili che rendono l’arrampicata in questo luogo una delizia per tutti i sensi…
CONTESTO GEOGRAFICO
Si trovano nel centro-sud della Francia, all’interno dei dipartimenti dell’Aveyron e della Lozère, che ha la particolarità di essere il dipartimento meno popolato della Francia, ma compensa questa mancanza di abitanti con un eccesso di natura (un buon affare, eh?). La bellezza naturale che circonda le gole è protetta all’interno di due grandi aree: il Parco naturale regionale dei Grandi Causses e il Parco nazionale delle Cévennes.
Si tratta di tre fiumi diversi, le cui gole rappresentano tre settori di arrampicata ben identificati: il Tarn è il fiume principale e la Jonte e la Dourbie sono tra i suoi affluenti. Intorno a queste gole si trovano i Causses, altopiani calcarei che raggiungono un’altitudine media di 900-1000 m.s.l.m. e sono delimitati da queste gole. I più importanti della zona sono il Méjean, il Sauveterre, il Noir ed il Larzac; ma esistono anche altre Causses secondari.

TIPO DI ROCCIA
Il dato “nerd” che aiuta a capire la bellezza di questa roccia su cui ci arrampichiamo è che si tratta di dolomia. Appartiene al gruppo delle rocce calcaree, ma nella sua composizione parte del carbonato di calcio (caratteristico del calcare) è stato sostituito da carbonato di calcio e magnesio. Nel corso dei secoli l’acqua ha modellato queste pareti, conferendo loro una morfologia molto caratteristica, motivo per cui gli stili di arrampicata possono essere così vari:
- Alcune pareti sono molto verticali e quando le guardiamo dal basso pensiamo: Ma dove sono gli appigli? e poi, man mano che le saliamo, scopriamo piccoli buchi, tacchete e micropiedi che ci offrono un’arrampicata più tecnica.
- Ci sono altre pareti con grandi strapiombi pieni di zanche per soddisfare le esigenze di chi preferisce un’arrampicata più fisica e di forza.
- Ci sono le fessure, alcune di loro molto lunghe che hanno dato vita a vie “mitiche”, ci sono i diedri, i tetti, le cenge, le traversate, i camini, le aguglie, le creste, ci sono le grotte! Insomma… c’è tutto quello che serve per essere felici arrampicando 😁
STAGIONI E TEMPO
Con tre gole così diverse, una ventina di settori (e tanti altri sottosettori) e circa 2000 vie, si può dire che qui si arrampica tutto l’anno (o quasi…). Forse il periodo da evitare è quello di metà autunno, da metà ottobre a fine novembre, quando di solito piove molto nella zona. Può succedere anche in primavera, da aprile a inizio maggio, ma in questo periodo è più variabile.
- INVERNO: Tra novembre e febbraio le temperature possono essere molto rigide, ma nelle giornate di sole è possibile arrampicare nelle falesie esposte a sud. La maggior parte si trova nelle gole della Jonte e della Dourbie.
- AUTUNNO E PRIMAVERA: sono le stagioni ideali, e qui si può praticamente scalare in tutte e tre le gole, scegliendo bene gli orari.
- ESTATE: È molto difficile nei settori esposti a sud, a meno che non siate di quelle persone super motivate che si alzano alle 6 del mattino per arrampicare. Altrimenti per l’estate, le gole del Tarn sono l’opzione migliore. Ci sono molti settori esposti a est, che passano all’ombra verso le 14. Per le giornate molto calde, basta fare un bel bagno nelle fresche acque del Tarn o della Dourbie (tra i 15-18°C) prima dell’attività, dopo o, perché no, entrambe le opzioni.
COME COMUNICARE COI LOCAL?
Se hai già arrampicato in Francia, forse hai trovato difficoltà per comunicare con la popolazione locale. Sappiamo che i francesi sono generalmente molto affezionati alla loro lingua perciò meno inclini a comunicare in altre lingue… 😝 Per colmare questo divario, una copia di blablaCLIMB a portata di mano nello zaino potrebbe aiutarti a entrare in contatto con la gente del posto, per poter chiedere dov’è quel settore nascosto dove arriva meno gente, o per ottenere i consigli su come passare il crux di quel progetto che non ti fa dormire.
SUI SETTORI (ATTREZZATURA E AVVICINAMENTO)
Spiegato a grandi linee, due gole sono prevalentemente monotiri (gole del Tarn e della Dourbie) e una è prevalentemente a più tiri (gole della Jonte). In entrambi i casi, tuttavia, ci sono delle eccezioni: alcuni settori con monotiri nella Jonte e vie di multi-pitch nel Tarn e nella Dourbie.
Per i monotiri, con una corda di 80 metri si può fare quasi tutto, tranne alcune eccezioni per le vie di 50 metri o più. In questi casi, possiamo optare per una corda da 100 metri, oppure effettuare la manovra di discesa in più tappe (le vie di oltre 40 metri hanno 2 o più soste). Controllare sempre il nodo all’estremità della corda.
La quantità di rinvii varia a seconda della lunghezza della via, ma in generale 15 rinvii sono sufficienti per fare il primo tiro, e fino a 25 se si vogliono provare le vie complete.
Gli avvicinamenti sono molto variabili, ma in generale nel Tarn tendono a essere brevi, da inesistenti a 10 minuti al massimo con alcune eccezioni che vanno fino a mezz’ora. Nella Dourbie ci sono tre settori principali, Boffi con un avvicinamento di 35-40 minuti, Laumet di meno di 10, e Cantobre dove variano a seconda del settore, ma sono per lo più brevi (15 minuti circa).
Le vie a più tiri sono vie di “pochi” tiri, 4 o 5 in media e massimo 7, che ci permettono di farne due/tre in un giorno se siamo molto motivati. Si sviluppano tra i 100-120 metri, con un massimo di 150 (che comprende lo sviluppo orizzontale). Per le calate in corda doppia, una corda da 60 metri basta per tutto, e una serie di 15 rinvii. Gli avvicinamenti sono un po’ più lunghi rispetto alle altre gole; nella Jonte si cammina per 15-20 minuti per la maggior parte delle vie, con alcune eccezioni fino a 30 minuti.
SULL’ARRAMPICATA (SCEGLIERE IL SETTORE)
Come già detto, l’arrampicata in queste tre gole è molto variabile e ce n’è per tutti i gusti, a seconda del nostro gruppo e del tempo disponibile. Se parliamo dei monotiri:
- Tutti i gradi, avvicinamento breve: ci sono settori ideali per gruppi misti (cioè persone che arrampicano in 4 e persone che arrampicano in 7 o più) e di facile accesso, come “La muse”, “Foetus”, “Des que fas aqui” nel Tarn, o “Laumet” nella Dourbie. Logicamente per queste caratteristiche, tendono a essere molto frequentati.
- Tutti i gradi, avvicinamento medio-lungo: per i gruppi misti che preferiscono guadagnare in solitudine camminando un po’ di più, i settori migliori sono “Little brothers” nel Tarn, “Le révérend” nella Jonte o “Le boffi” nella Dourbie.
- Sesto grado: I migliori settori con tanti tiri sul 6 sono “Noir désir”, “Vallon/Trésor du zebre” o “Club house” nel Tarn, oppure “La vénus de Millau” e “Les couennes a didos” nella Jonte.
- Grado 7 e oltre: per chi arrampica dal 7 in più, le Gorges du Tarn hanno tanto da offrire. Tutti i settori del Cirque des Baumes e delle Baumes Hautes (in particolare il settore “Oasif” di quest’ultimo) si distinguono per la loro bellezza.
E parlando dei multi-pitch ci sono anche opzioni per tutti i livelli. Da prendere in considerazione che tutte le vie di più tiri richiedono almeno 15 minuti di avvicinamento.
- Nel Tarn: Le opzioni sono poche ma eccellenti, nel settore Roc Aiguille ci sono due vie molto belle per i principianti (“Iseki” e “Youna”), o la bellissima “Sublime faiblesse” nel settore “Fadarelles”, più adatta a chi arrampica comodamente in 6.
- Nella Jonte, per i principianti: Nei gradi 4-5 ci sono alcune vie bellissime, che sono già diventate dei grandi classici. Ad esempio “Le révérend”, “Pégase”, “Zébulon”, “Le bitard” o “Le jardin enchanté”.
- Nella Jonte, dal sesto grado in su: per chi arrampica in 6, alcuni dei grandi classici sono “Les femmes et les grimpeurs d’abord”, “Biotone”, “L’arete ouest” o “La diagonale du gogol”. Per chi scala dal 7 in su, le opzioni si moltiplicano…
MENZIONE SPECIALE: LA CHIODATURA
L’arrampicata in questa zona, Jonte e Tarn in particolare, è diventata famosa per avere le vie chiodate lunghe, che al nostro parere è un concetto piuttosto soggettivo e dipende dalla propria percezione ed esperienza. Normalmente nei gradi 4 e 5 i punti d’ancoraggio sono abbondanti, mentre il distanziamento inizia dal grado 6 in poi; soprattutto nei tratti di via dove il passaggio non è tanto difficile. In generale i chiodi tendono ad essere più vicini all’inizio della via e, man mano che si sale si allontanano, ma abbiamo quasi sempre una buona presa per poter clippare. E quando dobbiamo arrampicare di 2 o più metri per andare al prossimo spit, tendono ad essere sezioni accessibili. Questo vale soprattutto per le vie del Tarn.
Sulle vie a più tiri della Jonte è più comune trovare distanze di 3 o più metri, ma il principio è lo stesso, si tratta di sezioni accessibili delle vie.
Quindi, preparati ad allenare la tua forza mentale e vieni a scoprire questo paradiso dell’arrampicata💪
**BONUS-CLIMB** ESCALADA EN BÚLDER Y PSICOBLOC
Non ci stancheremo mai di dire che le possibilità di arrampicata in questo angolo di Francia sono IN-FI-NI-TE!!!! Se ti interessano altre varianti dell’arrampicata, il Club OUEST CAUSSE ha pubblicato una piccola guida con alcuni settori delle Gorges de la Jonte dove è possibile praticare il boulder e, in estate, lo psicobloc; un’ottima idea per rinfrescarsi nelle giornate più calde. Può essere acquistata nello stesso negozio del villaggio di Le Rozier dove sono disponibili le altre guide.
ALOJAMIENTO/SERVICIOS
La scelta del luogo in cui dormire dipende di dove si vuole scalare.
- La Dourbie: l’opzione più comoda è la città di Millau. C’è un’ampia scelta di campeggi e altri tipi di alloggi per chi desidera maggiore comfort, e tutti i servizi nelle vicinanze. Dai campeggi di Millau si raggiunge il primo settore della Dourbie in 10 minuti di macchina, e anche le altre gole non sono così lontane. Per la Jonte sono 25 minuti, e per i primi settori del Tarn 40 minuti.
- La Jonte: il luogo ideale è il villaggio di Le Rozier, che dista meno di 5 minuti di macchina dai primi settori. Ci sono tanti campeggi, due alberghi e alloggi privati. Durante la stagione turistica (da giugno a metà settembre) c’è un piccolo supermercato dove fare rifornimento e un’ampia scelta di bar e ristoranti. Da qui, in 10 minuti a piedi si raggiunge il primo settore del Tarn e in 20 minuti d’auto l’inizio degli altri.
- Il Tarn: il più comodo è il villaggio di Les Vignes, con campeggi, hotel e un piccolo supermercato. Da qui si può raggiungere a piedi il primo settore o in pochi minuti di macchina i successivi.
Per acquistare le guide di arrampicata (sì sì… guide al plurale, ogni gola ha la sua) l’opzione più comoda è il tabacchino di Le Rozier, o l’ufficio turistico di Millau. Il prezzo è di 22 euro alla data di pubblicazione di questo articolo (ottobre 2024).
ALTRE ATTIVITÀ
Se ti interessa praticare altre attività oltre all’arrampicata e ti piace la natura e stare all’aria aperta, questo è il posto perfetto!
L’offerta è molto ampia e varia, adatta a tutti i gusti e budget: parapendio o deltaplano, bungee-jumping, speleologia, canyoning, via ferrata, slackline, mountain bike, escursioni, kayak sui fiumi…
Inoltre ci sono alcuni punti panoramici che ci permettono di ammirare da un’altra prospettiva la meraviglia di questo paesaggio, come il Point Sublime o il Roc des Hourtous.
Oppure visitare alcuni degli incantevoli paesini delle gole, come Saint Chely du Tarn, La Malène, Sainte Enimie, Quézac (gole del Tarn), Meyrueis nella Jonte, o Cantobre e Nant nella Dourbie.
Salire sui Causses è un’avventura in sé, permettendo di entrare in un ambiente completamente diverso, aperto, con panorami che si perdono all’orizzonte e costruzioni che sembrano provenire da un’altra epoca.
E nei mesi estivi in diversi villaggi ci sono feste, animazioni, mercati e molte opzioni gastronomiche per divertirsi un po’ dopo un’intensa giornata di arrampicata.